La riforma del Mercato del lavoro
Sala Convegni ODCEC di Messina – Via S. M. Alemanna, n° 25 15.00 – 18.00
Videoconferenza de "La Lente sul Fisco"
Evento Accreditato: consente di maturare n. 3 crediti formativi
Relatore: Dott. Temistocle Bussino
Il corso si propone l’obiettivo di fornire al partecipante non solo una visione precisa, organica e sistematica delle linee portanti della Riforma del mercato del lavoro attuata con la L. n. 92/2012 , ma anche di approfondire e analizzare, sempre attraverso un taglio formativo fortemente applicativo, gli aspetti critici derivati dall’impatto delle nuove regole sugli istituti interessati, dalle diverse tipologie contrattuali ai nuovi ammortizzatori sociali, passando attraverso la disciplina dei licenziamenti, e così via.
Programma della videoconferenza
Le modifiche apportate dalla L. n. 92/2012 alle diverse tipologie contrattuali
• Il contratto a termine dopo la riforma:
– L’utilizzo obbligatorio della causali e i casi di esclusione
– I nuovi parametri in materia di proroga e successione dei contratti
– La modifica della contribuzione in caso di contratto a termine
• Il lavoro a tempo parziale
– Modifiche agli strumenti di tutela del lavoratore in materia di clausole flessibili ed elastiche
• Il contratto di apprendistato
– Le principali modifiche alla disciplina generale
– La formazione interna
Gli enti bilaterali
– La durata minima
– I nuovi limiti numerici per il datore di lavoro
– La disciplina del preavviso
• Il lavoro a progetto e le partite Iva
– Nuovi limiti in materia di progetto specifico
– Il corrispettivo
– Nuove possibilità di recesso da parte del committente
– Presunzioni di subordinazione
– Criticità e requisiti ai fini del riconoscimento presuntivo di subordinazione
• L’associazione in partecipazione con apporto di lavoro
– Le novità in materia di disciplina antielusiva
– Limiti numerici
• Le modifiche alla disciplina del lavoro intermittente o a chiamata
– I nuovi limiti di età
– L’obbligo di comunicazione preventiva alla DTL
– La regolamentazione attraverso la contrattazione collettiva
– La disciplina transitoria
L’impatto della Riforma del mercato del lavoro sulla disciplina dei licenziamenti
• Le modifiche alla disciplina dei licenziamenti individuali
– Il licenziamento per motivi discriminatori
– Il nuovo licenziamento per giustificato motivo oggettivo: aspetti critici e problematiche applicative
– Il licenziamento disciplinare alla luce delle modifiche alla disciplina del reintegro e del risarcimento
• Aspetti sanzionatori in caso di illegittimità del licenziamento
• Le nuove procedure conciliative: la conciliazione preventiva presso la DTL
• La nuova disciplina sulla preventiva convalida delle c.d. dimissioni “in bianco”, nei casi di maternità e
paternità
• Le controversie in materia di licenziamenti: il rito speciale
Le modifiche della Riforma in materia di licenziamenti collettivi
I nuovi ammortizzatori sociali, gli interventi in materia di collocamento e altre forme di tutela
dell’occupazione
• L’istituzione della nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (c.d. ASpI)
– Caratteristiche, decorrenza e durata
– I requisiti per la fruizione
– La procedura prevista per l’erogazione
– L’importo e contribuzione figurativa
– I casi di sospensione per nuova occupazione
– Le novità in materia di contenzioso amministrativo
• l’istituzione della c.d. “Mini ASpI”
– Le caratteristiche principali, requisiti richiesti e durata della prestazione
– I casi di decadenza
– Il contributo di finanziamento
• L’introduzione di procedure semplificate per lo stato di disoccupazione
• Le novità in materia di CIG e CIGS
– Caratteristiche ed estensione ad alcuni settori
• La gestione dei nuovi fondi di solidarietà bilaterali e alternativi
Caratteristiche generali
– Gestione e adeguamento
I fondi di solidarietà residuale
• Le modifiche alla disciplina di assunzione delle categorie protette
• Le nuove misure di sostegno per la genitorialità
• Gli incentivi per le assunzioni:
– Requisiti per l’accesso al beneficio dell’incentivo e casi di esclusione
– Gli incentivi per l’occupazione di donne e anziani in aree svantaggiate