Avvisi Nasce Osservatorio su intimidazioni professionisti. Siglato protocollo da capo polizia, commercialisti e avvocati


Nasce al Viminale un Osservatorio per monitorare le intimidazioni nei confronti di commercialisti ed avvocati. Il protocollo è stato siglato oggi, presso la sede del Consiglio nazionale dei commercialisti – alla presenza del ministro dell’Interno, Roberto Maroni e del sottosegretario Alfredo Mantovano – dal capo della polizia, Antonio Manganelli, dal presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Claudio Siciliotti e dal presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa.

"L’intesa di oggi – ha detto Maroni – è un altro passo nella direzione della sicurezza partecipata: questa volta coinvolgiamo il mondo delle professioni, con due categorie particolarmente esposte a rischi". L’Osservatorio, ha spiegato Manganelli, "sarà diretto dal vicecapo della polizia, Francesco Cirillo e si riunirà almeno una volta al mese. Sarà costituito da esponenti di polizia, carabinieri, guardia di finanza e rappresentanti di avvocati e commercialisti. Avrà il compito di monitorare gli episodi intimidatori e valutare le situazioni di rischio dei professionisti". Il protocollo è stato siglato presso la sede del Consiglio nazionale dei commercialisti, dove Maroni ha inaugurato due sale riunioni intitolate rispettivamente alla memoria di Costanzo Iorio e Liberato Passarelli, i due commercialisti assassinati nello svolgimento delle loro funzioni di curatori fallimentari.

All’indomani dei due omicidi, avvenuti rispettivamente nel giugno 2008 a Foggia e nel dicembre del 2009 a Castrovillari, il Consiglio nazionale dei commercialisti aveva posto con forza il tema della tutela dei liberi professionisti sostanzialmente indifesi nello svolgimento di incarichi estremamente rischiosi svolti per conto dei tribunali, specie in zone del Paese nelle quali la presenza dello Stato è più debole. Nei mesi scorsi, i commercialisti avevano quindi chiesto al Ministero dell’Interno la creazione dell’Osservatorio sottoscritto oggi e presentato nel corso di una conferenza stampa da Maroni, Mantovano, Manganelli, Siciliotti e Alpa.